Brucia bene la legna, non bruciarti la salute
Con il ritorno della stagione fredda tornano ad essere ampiamente utilizzati
anche caminetti e stufe a legna. La combustione della legna negli impianti
domestici è sicuramente conveniente dal punto di vista economico e
tradizionalmente diffusa nel territorio provinciale, ma comporta l'emissione
in atmosfera di quantità rilevanti di sostanze inquinanti dannose per la
salute umana.
Le stime dell'APPA evidenziano ad esempio che circa l'80% delle emissioni
primarie di polveri sottili PM10 in Trentino sono riconducibili alla
combustione della legna nei piccoli impianti domestici, una percentuale che
sale al 99% se si considera l'inquinante benzo(a)pirene, un idrocarburo
policiclico aromatico fortemente cancerogeno. Alcune campagne di misura
condotte dall'APPA negli ultimi anni hanno inoltre rilevato in alcune valli
della Provincia, complici le caratteristiche morfologiche e meteo-climatico
particolarmente sfavorevoli nella stagione invernale, le concentrazioni dei
due inquinanti sopra citati possano potenzialmente aumentare fino a sforare
in maniera significativa i valori limite specificati dalla normativa in
materia di qualità dell'aria. Tali criticità locali sono pienamente
riconducibili al contributo inquinante dovuto proprio alla combustione
domestica della legna nei piccoli impianti domestici.